Consigli per il campeggio

Renegade Dom - Consigli per il campeggio

Fino a ieri il campeggio era visto solo come la scelta di pernottamento più economica. Ma è diventata anche una filosofia di vita, i cui principi fondamentali sono: contatto con la natura, arredo minimal, pernottare in luoghi paesaggisticamente da sogno… turismo low cost.

 

Ecco alcuni consigli utili su come praticare nel migliore dei modi un buon campeggio.

Se pensi di stare in un camping, assicurati che ci siano bagni a sufficienza e che si abbiano a disposizione acqua e luce. Se hai altre esigenze, contatta il camping per tempo in modo che siano soddisfatte quando arrivi. Inoltre ricorda che è sempre meglio prenotare con largo anticipo.

Se, d’altra parte, pensi di campeggiare in montagna o in una zona boschiva, ti consiglio di informarti per avere la certezza che non si tratti di un’area protetta e se è possibile accendere fuochi, fare il bagno nel fiume o nel lago, che tipo di animali popolano la zona, e così via.

Come scegliere ed utilizzare una tenda

Come scegliere ed utilizzare una tenda campeggio

Uno dei fattori più importanti da tenere in considerazione al momento dell’acquisto di una tenda da campeggio, è indubbiamente la forma. Sul mercato sono disponibili quattro modelli principali di tenda: a igloo, canadese, a tunnel e “a casetta”.

E’ consigliabile, in generale, procurarsi un modello con una capienza superiore a quella necessaria, per due ragioni: prima di tutto perché a volte il nome della tenda è fuorviante, e l’effettiva capienza è inferiore alle aspettative, e in secondo luogo perché in ogni caso è possibile utilizzare lo spazio per riporre oggetti lontano dalla zona esterna, soggetta alle intemperie.

Si possono classificare le tende da campeggio a seconda della loro composizione, in monotelo e doppio telo. Le monotelo sono realizzate con un unico involucro esterno: ottime per l’estate, grazie alla loro buona traspirazione, e facili da trasportare, tuttavia non garantiscono un’altissima resistenza a temperature molto basse. Le tende a doppio telo, invece, hanno due strati di protezione. L’isolamento dall’esterno è maggiore, sono quindi indicate per climi più freddi o per zone piovose, in quanto il telo esterno (se impermeabile) è una buona garanzia per evitare l’infiltrazione d’acqua e l’umidità intera.

E’ molto importante conoscere il peso esatto della tenda prima di acquistarla. Se abbiamo intenzione di utilizzare la tenda per spostamenti rapidi, week end o festival ad esempio, sarà necessario optare per una soluzione maneggevole, leggera e facilmente trasportabile.

Per quanto riguarda la struttura della tenda, il corpo (quindi i teli interno ed esterno) sono generalmente realizzati in poliestere, rivestito da sostante ignifughe e impermeabili. Per la paleria, invece, c’è maggiore scelta: possiamo optare per soluzioni economiche in fibra di vetro, o per materiali di alta qualità come l’alluminio, che garantisce una migliore resistenza alle temperature più basse, senza dimenticare che sono leghe molto leggere e per cui facili da trasportare. Il pavimento, invece, può essere realizzato in polietilene o nylon: anche qui la scelta è tra un materiale buono ed economico, ed uno di alta qualità ma leggermente più caro. Bisogna fare attenzione anche ai picchetti: è necessario che siano robusti e, nel caso in cui non ci sembrassero adeguati, acquistare dei ricambi. Le cuciture, poi, devono essere “nastrate” per evitare infiltrazioni d’acqua. La camera interna, infine, si può scegliere in varianti di cotone (o policotone) e nylon. Il policotone è famoso per essere molto traspirante, ma necessita di parecchio tempo per asciugarsi quando si bagna; il nylon, invece, è molto leggero e si asciuga rapidamente, ma garantisce una minore traspirazione.

 

Montaggio tenda campeggio

MONTAGGIO

La prima cosa da fare quando si va in campeggio, è scegliere il luogo giusto per montare la propria tenda. Evitare zone scoscese, rientranze, angoli e terreno morbido. È conveniente optare per un punto più rialzato. Inoltre, bisogna assicurarsi che ci sia una buona aereazione. Infatti, con la pioggia potrebbe crearsi della condensa che potrebbe danneggiare tutto ciò che si conserva all'interno della struttura. Cercate un luogo asciutto, libero da pietre e sassi, con una lieve pendenza (per favorire il deflusso dell’acqua piovana), a una certa distanza dai vostri vicini per evitare problemi di spazio. Cercate di evitare gli alberi che, seppure offrono una zona d’ombra, rovinano la tenda con la resina, rendendola instabile in caso di pioggia. A questo punto potete aprire la borsa ed estrarre i materiali necessari: i teli, i tiranti, i picchetti e l’eventuale veranda.

Stendete il telo esterno per terra così da delimitare lo spazio necessario all’intero perimetro della tenda. Se possibile, procuratevi un telo più grande da stendere sotto, per evitare che entri all’interno sporcizia. A questo punto scegliete l’orientamento della tenda: si tratta di un passaggio fondamentale, soprattutto se campeggiate in uno spazio adibito al passaggio di automobili. Cercate di posizionare l’entrata verso una zona tranquilla, magari opposta a quella dove sorge il sole, in modo tale che le polveri sollevate dalle automobili non entrino all’interno della tenda. Arrivati a questo punto potete passare al montaggio vero e proprio della vostra tenda da campeggio. Se avete scelto una canadese, o una igloo, sarà sufficiente inserire i pali nelle asole che si trovano nella parte superiore della tenda (normalmente colorate di bianco per riconoscerle meglio). Per realizzare la struttura base della tenda, infilate da due angoli i pali, raggiungendo per ognuno l’angolo opposto, e bloccateli negli occhielli del telo per terra.

Una volta ottenuto il corpo della tenda, potete fissarla al terreno con i picchetti in dotazione in ogni confezione. Rivestite la tenda con il telo esterno e, facendo coincidere le aperture con quelle del telo interno (quindi l’ingresso, l’occhiello di aerazione e le altre aperture), fissate a terra i quattro angoli con i picchetti. Per una maggiore stabilità della tenda potete procedere con la stessa operazione anche sui picchetti intermedi, soprattutto se campeggiate in una zona ventosa o a rischio pioggia, cosi da ottenere maggiore stabilità e sicurezza.

Se vi accorgete che sta per arrivare un acquazzone, potete scavare un piccolo fosso intorno alla tenda per impedire che l’acqua vi raggiunga, facendola scorrere lungo il canale artificiale.

Se la tenda è bagnata, o umida, fatela asciugare prima di riporla nella sacca: una della cause maggiori d’usura è proprio l’umidità che rimane sui teli.

Montate sempre la struttura centrale per prima, per poi procedere con gli altri strati.

Quando entri nella tenda, togli le scarpe e lasciale fuori così l'interno rimarrà pulito e se hai una zanzariera, abbassala.

Se usi gli anti vento, ancorali al suolo. Possono essere utili per riparare la tenda e puoi appenderci gli asciugamani quando li usi.

Prima Notte: Copri il fornello con il materiale impermeabile. Piega le sedie e il tavolo e portale all'interno per la notte. Porta tutte le tue cose all'interno. Decidi se vuoi farti o meno una doccia e scegli se ti cambierai in bagno o dentro la tenda. Puoi usare una borsina di plastica per gli abiti sporchi, metterli in una valigia vuota se li laverai a casa oppure sistemarli da qualche parte per poi portarli a lavare il giorno dopo.

 

COME RIPARARE UNA TENDA

Assicurati di avere a portata di mano: nastro adesivo di nailon, pezze gommate, impermeabilizzante, pennello, kit riparazione.

Puoi eseguire delle riparazioni d'emergenza a piccoli buchi e strappi facendo ricorso al nastro adesivo di nailon. Per i fori più grandi procedi applicando una pezza di stoffa, incollandone i bordi sempre con il nastro adesivo di nailon. Procedi con queste riparazioni all'interno, tranne nei punti vicino o sopra le cuciture e le giunzioni. Non usare mai gli spilli per bloccare le toppe. Un altro metodo veloce per riparare piccoli fori è quello di utilizzare delle toppe adesive apposite.

Per eseguire una riparazione duratura, cuci una pezza impermeabilizzata usando del filo di poliestere e un ago lungo e sottile. Taglia la pezza in modo che sia più larga di circa 5 cm rispetto al buco, poi sovrapponi il bordo sul tessuto interno della tenda eseguendo punti piccoli e fitti in croce. Non usare spilli per tenere ferma la pezza durante la cucitura per evitare di bucare inutilmente il tessuto. Dall'esterno, fai alcuni tagli corti e diagonali attorno al foro. Dopodiché rivolta il tessuto, in modo da formare un bordo di circa 1,5 cm. Cuci questo orlo alla pezza, incera i punti e tratta i lembi con del materiale adesivo.

Per riparare uno strappo vicino ad una cucitura, taglia la pezza in misura che riesca a coprire sia lo strappo che la cucitura. Cuci la pezza dall'esterno piegando i lembi all'interno. Da quest'ultimo invece, fai qualche tacca ai lembi dello strappo, ribattili in dentro e cucili con un punto croce piccolo e fitto.

Dopo tanti utilizzi le tende tendono a perdere la loro impermeabilità. Per evitare che succeda, ogni 3 anni circa dovrai ricorrere ad un liquido impermeabilizzante che, steso su tutta la tenda grazie ad un pennello largo, riporterà la tenda alle proprietà originali. Il liquido andrà steso più volte nei tratti delle cuciture. Per le piccole zone, per esempio dopo una riparazione, potrai utilizzare uno spray di liquido impermeabilizzante. La tenda potrà essere ripiegata e messa nella sua sacca solamente dopo esser sicuri che il liquido si sia asciugato. 

C'è un modo di dire che sintetizza bene la giusta filosofia con cui piantare la tenda in un parco nazionale, in un'area protetta o nel bosco: "Non portar via nulla che non sia una fotografia, non lasciar nulla che non sia un'impronta".

Come scegliere ed utilizzare il sacco a pelo

Come scegliere ed utilizzare il sacco a pelo

Il funzionamento di un sacco a pelo non è quello di tenere caldo, ma quello di evitare dispersioni di calore all'esterno, ovvero trattenere al suo interno il calore che produce il nostro corpo.

Il materiale utilizzato per un sacco a pelo deve essere resistente e isolante soprattutto in caso di utilizzo in zone particolarmente fredde o particolarmente calde. I due tipi di imbottitura più performanti e fortemente consigliati sono la piuma ed il sintetico. Entrambi garantiscono un elevato potere calorico ed isolante, anche in condizioni di forte presenza di umidità. Nel caso troviate la dicitura “piuma 90/10″ significa che l’imbottitura è costituita per il 90% da piumino e per il 10% da piuma. In genere, quelli sintetici hanno un peso leggermente superiore rispetto a quelli in piuma. Il sintetico è più resistente all’umidità e si asciuga più velocemente rispetto alla piuma.

Scegliete il sacco a pelo in base alla stagione. Non potete usare lo stesso per un'escursione invernale in montagna o per una vacanza in campeggio al mare, potreste morire di caldo o di freddo. I sacchi a pelo a forma di mummia sono i più indicati per i climi freddi perché permettono di fasciare meglio il corpo; quelli a forma di coperta (o square) presentano una superficie più ampia che lascia al corpo più movimento e quindi risultano più indicati per i climi caldi. Prima dell’acquisto, verifica sempre la sua resistenza alle temperature, indicata come Comfort, Limit ed Extreme (ideale, limite e massima).

E’ importante isolare il sacco a pelo dal telo della tenda, che è a diretto contatto con il suolo, con un materassino che ci regalerà anche un maggiore comfort.

 

CONSIGLI PER L’USO

Prima della partenza, tenerlo all’aria aperta per qualche minuto in modo da evitare che possano formarsi cattivi odori. Metterlo all’interno di un sacchetto ermetico oppure in una sacca stagna che lo tenga al riparo dall’eventuale presenza di acqua.

Giunti a destinazione, aprirlo per dare possibilità alle fibre di respirare. Portare con se anche un materassino, oppure un telo plastificato, sul quale poter appoggiare il sacco a pelo prima di dormire. Scegliere gli indumenti da indossare all’interno del sacco a pelo in base alla temperatura esterna.

In inverno, invece, oppure se ti trovi in alta montagna, nel sacco a pelo si potrà indossare tranquillamente degli indumenti tecnici a manica lunga; nel caso le temperature siano piuttosto rigide, si potrà ricorrere anche alle calze, ad un cappellino o ai guanti o, in casi di freddo estremo, ad una tuta felpata. Sempre in inverno, quando ci si sveglia al mattino, durante il cambio dei vestiti infilare gli indumenti utilizzati durante la notte all’interno del sacco; in questo modo si eviterà che si verifichi uno shock termico quando si indosseranno la volta successiva.

Fare molta attenzione a non danneggiare la sacca di compressione (che viene venduta assieme al sacco a pelo); se dovesse rovinarsi, sostituirla con un’altra. In commercio sono disponibili dei modelli di misura standard. La funzione della sacca è quella di permettere al sacco di occupare poco spazio una volta chiuso.

 

COME PIEGARLO

Prima di iniziare la procedura, sollevare da terra il sacco a pelo e scuoterlo, così da eliminare eventuali briciole o altro materiale rimasto all’interno.

La prima operazione che si dovrà compiere è chiudere la cerniera, facendo estrema attenzione a non “pizzicare” l’imbottitura.

Compiere l’operazione di chiusura senza piegare sempre nello stesso punto il sacco a pelo, per evitare che il tessuto (sia interno che esterno) si rovini in diversi punti; sistemare facilmente il sacco a pelo, facendolo entrare alla rinfusa nella sacca, dai piedi. Per mantenere il gonfiore e la sua performance termica, toglierlo dalla sacca e tenerlo all'asciutto.

Non ripiegare mai il sacco a pelo umido o ancora bagnato, poiché potrebbe crearsi della muffa se lasciato arrotolato per troppo tempo.

 

CONSIGLI PER LA MANUTENZIONE

Il sacco a pelo può anche non essere lavato dopo ogni utilizzo, se il livello di sporcizia è molto basso. Conviene semplicemente lavarlo quando il sudore, la stessa sporcizia o altri elementi sono presenti in grande quantità nel sacco a pelo, perché potrebbe danneggiare l’interno del sacco.

Ci sono diversi modi per pulire il sacco a pelo, in maniera che questo possa essere utilizzato nuovamente senza rischi per l’igiene personale. Quando il sacco a pelo ha un odore sgradevole, sia leggero che abbastanza notevole, bisogna semplicemente mettere al suo interno un sacchetto di medie dimensioni di carbonato di sodio. Quest’elemento deve essere posto all’interno del sacco a pelo, che a sua volta dovrà essere richiuso nella sua sacca. Tutto ciò permette al bicarbonato di sodio di eliminare i cattivi odori, lasciando che questo agisca per circa una settimana e si potrà notare con piacere come il sacco a pelo profumi di pulito. si potrà ricorrere ad uno dei tanti prodotti appositi per i sacchi a pelo. Dopo che sarà sufficientemente areato e profumato, chiudere con attenzione tutte le cerniere, pulire le parti in cui è presente il velcro e cercare di smollare il più possibile sia i tiranti che gli elastici. Per finire appenderlo oppure piegarlo e trasferirlo all’interno di un contenitore, per evitare che la polvere lo sporchi.

Evitare di fare un lavaggio a secco o completo, ed anche di lasciarlo fuori nel cortile o comunque all’aria aperta. Procedendo in questo modo di fare, infatti, potrebbe danneggiare il tessuto del sacco a pelo. Se poi vi sono delle macchie nel sacco a pelo, bagnare un panno con sola acqua tiepida e strofinare dove si trovano le macchie: così facendo si potranno eliminare con grande facilità. Se invece le macchie persistono, usare uno sgrassante e procedere nello stesso modo, ovvero strofinare lo straccio sul sacco a pelo finché non si rimuoverà la macchia.

Per il lavaggio, evitare di mettere il sacco a pelo con altri indumenti o colori delicati, mettere 1/3 di dose di detersivo.

A mano: Riempire la vasca con acqua tiepida e versarci del detersivo per lavare i prodotti in lana. Riempita la vasca, inserire il sacco a pelo ed iniziare a lavarlo a mano, insaponandolo ed eliminando le varie macchie di sporco presenti su tutto il suo corpo. Una volta che si avrà terminato il lavaggio, strizzare il sacco a pelo finché non si eliminerà il sapone e lasciare asciugare il sacco a pelo, mettendolo in un luogo all’esterno dove non ci sia troppo vento.

In lavatrice: Solo se il sacco è in fibra sintetica si potrà lavarlo in lavatrice, impiegando un programma per la lana e non usando la centrifuga. Usare sempre il prodotto per lana, e scegliere come programma quello per capi delicati o sintetici, a 30°C.

Una volta terminato il lavaggio stenderlo orizzontalmente e riporlo in un ambiente asciutto e aerato, evitando l’esposizione diretta al sole o vicino ad una fonte di calore e scuoterlo qualche volta durante l’asciugatura. Ci vorrà almeno una settimana per poter permettere al sacco a pelo di asciugarsi perfettamente. Invece di lavarlo si potrebbe decidere di utilizzare un saccolenzuolo che permette di diminuire i lavaggi del sacco a pelo, facilmente lavabile, soprattutto se in fibra sintetica e mantenere a lungo la performance termica del sacco a pelo.

Anche restare caldi può essere difficile in base a dove e quando si va in campeggio. Ad esempio, in montagna può esserci una forte escursione termica e di notte le temperature possono scendere di parecchi gradi anche in estate. Se un sacco a pelo pesante non è sufficiente, è consigliabile usare un materassino di gomma sopra a quello gonfiabile perché agisce da isolante e impedisce al calore corporeo di disperdersi nel terreno. Oggi esistono, poi, in commercio delle stufette che sono perfettamente sicure per poter essere utilizzate anche in tenda, purché si appoggino su un piano anziché sul pavimento e non siano poste a contatto con altri oggetti.

Per mangiare e bere

Per mangiare e bere in campeggio

Se vi portate dietro il fornello da campo, dovete fare attenzione ad alcune raccomandazioni: mettete un piccolo paravento intorno alla fiamma per evitare che il vento possa causare danni molto gravi e procuratevi pentole di acciaio (non di alluminio) per cucinare.

Quando hai terminato di preparare, lava subito tutto ciò che hai adoperato con la catinella oppure portalo ai lavandini appositi se il campeggio ne ha. Se è brutto tempo, metti il fornello sotto alla veranda o alla capottina esterna, ma tieni lontano le parti calde dai materiali di costruzione della tenda. Chiudi l'immondizia e tienila sollevata dal suolo. Puoi legarla ad una delle colonnine dell'anti vento eventualmente.

Portate con voi una buona quantità di cibo precotto e scatolette varie, utili in situazioni di disagio, che possono sempre capitare quando si è all’aria aperta. Per l’acqua, invece, è assolutamente indispensabile portare con sé una borraccia, da riempire periodicamente. Ricordatevi di portate con voi le posate e delle bacinelle dove riporle, per poi lavarle. Se siete ambientalisti, allora portatevi un paio di bottiglie di plastica, riempitele d’acqua e lasciatele al sole a riscaldare: in questo modo avrete acqua calda per ridurre i tempi di cottura e risparmiare l’utilizzo di gas. Se partite in famiglia, o in piccoli gruppi, potrebbe essere molto comodo dotarvi di sedie e tavolini, magari da coprire con una incerata per maggiore igiene, da utilizzare in situazioni comuni.

Per lavare

Potete poi stendere il bucato con una corda, magari facendo un filo doppio per evitare cadute premature. Se avete delle mollette con voi potete risolvere comunque il problema, altrimenti potete utilizzare delle forcine per capelli e il risultato sarà comunque ottimale. Utili poi accessori come una piccola scopa e una paletta, per eliminare l’area circostante la tenda di foglie e altri residui, ed evitare che entrino nella tenda.

Per l’igiene personale

Se ti lavi all'interno del campeggio, controlla prima le docce. Guarda se sono gratis o ci vuole un gettone. Controlla anche che ci siano i phon e se devi pagare per usarli. Indossa sempre le ciabattine quando entri nella doccia, per proteggerti dai germi.

Il bagno del campeggio è generalmente affollato, quindi è necessario portare con sé oggetti piccoli, maneggevoli e cercare di andare in orari non troppo frequentati. Premunitevi di tutti i normali oggetti da bagno che utilizzate normalmente in versione “mini” da 50/100ml: bagnoschiuma, shampoo, deodoranti, saponi, tagliaunghie, materiale per fare la barba, creme idratanti, e quant’altro! Anche una buona dose di carta igienica può salvarci da situazioni imbarazzanti. Asciugamani piccoli e ciabatte da spiaggia sono infine accessori indispensabili da portare con sé. Se siete poi attenti alla vostra acconciatura, anche un pettine o una spazzola non guastano. Tenete conto che se viaggiate d’estate, una buona crema solare è d’obbligo: in campeggio si passano diverse ore all’aperto ed è necessario cospargersi bene per evitare fastidiose scottature. Anche un buon kit di medicinali vari va sempre tenuto in borsa: non tutti i camping offrono strutture come farmacie ed erboristerie e, se non si viaggia in macchina, potrebbe essere difficile raggiungerle.

Per la sicurezza

Sicurezza campeggio

Per garantire la propria incolumità e sicurezza in camping, è bene acquistare alcuni oggetti e portarli dietro durante l’esperienza di outdoor. Prima di tutto due o tre torce elettriche, con relativi ricambi di pile. Di notte il camping è un luogo scuro e, se non si è molto abituati, potrebbe risultare difficile muoversi al suo interno. Molto di moda anche le lampade a gancio, che in alcuni modelli di tenda possono addirittura essere appese all’interno. Se ci allontaniamo dalla tenda, e lasciamo al suo interno qualche oggetto di particolare valore, è bene chiuderla con dei lucchetti: costano poco e sono molto affidabili se inseriti nelle zip di apertura. In caso di piccoli incidenti, infine, è bene avere con se un kit di pronto soccorso, e magari leggere qualche manuale per essere preparati in caso di emergenza.

Raccomandazioni finali

Raccomandazioni campeggio

• Trova un posto che sia baciato dal sole del mattino e all'ombra di pomeriggio.

• Se viaggiate in gruppo controllate le quantità delle attrezzature: a volte i campeggi non sono vicinissimi ai centri abitati e rifornirsi può non essere facilissimo.

• Attacca l'apribottiglie con un filo da pesca a una sedia da campeggio o al frigo portatile.

• Per preparare la valigia adatta ad andare in campeggio dovremo considerare vari fattori, primo tra tutti il tipo di vacanza che ci aspetta, tenendo conto di quanti giorni dovremo passare in campeggio, la stagione relativa, il luogo del campeggio (mare, lago, montagna), la situazione metereologica prevista ed infine il tipo di alloggio che ci ospiterà.

• Dividere il bagaglio in più parti, da una parte metteremo gli indumenti destinati alla persona.

In un altra valigia mettiamo i lenzuoli, gli asciugamani di varie dimensioni, qualche tovaglia di cotone ma anche qualcuna plastificata molto più pratica in campeggio.

• Per quello che riguarda la cura della persona che comprende detergente per l'igiene personale, fare una borsa a parte e controllare bene che i tappi siano avvitati, nel dubbio avvolgete ogni confezione in una piccola busta di plastica avvolta con un elastico per sigillare.

• Il bagaglio più pesante sarà quello dedicato a ciò che occorre in cucina e quindi pentolame e stoviglie.

• In un altro borsone riporre scarpe e ciabatte da mare. Per portare con se gli alimenti è consigliabile uno scatolone di cartone

• Ricordarsi di preparare anche un piccolo borsone con i medicinali e i disinfettanti, ponete attenzione ad alcuni prodotti che richiedono una temperatura bassa e riponeteli, eventualmente, in una borsa termica o in quei piccoli frigoriferi da viaggio. Qui potete riporre anche alcuni alimenti che richiedono una temperatura bassa.

• Ricorda di tenere degli abiti di emergenza in caso ti bagnassi o ti sporcassi.

Uno o al massimo due indumenti carini, sfiziosi o sexy e vai in campeggio con gli amici o con il tuo partner.

• Scopri dove sono i bagni più vicini e accertati che siano puliti. Se le docce sono separate dai bagni, trovale. Cerca il negozio, il bar, ecc. segnati gli orari di apertura e altre informazioni.

• Se avete molti documenti importanti con voi procuratevi un marsupio dove riporli per non lasciarli sparsi in giro per la tenda.

• Se volete evitare brutte sorprese e andate in vacanza in zone piovose, un k-way è un must del campeggio.

• Prendi una torcia e legala ad un cordone da collo, così avrai sempre la luce a portata di mano.

• L’ambiente è importante: non lasciate rifiuti intorno alla tenda, portate piuttosto delle buste di plastica da utilizzare come spazzatura.

• Se in zone o stagioni a rischio pioggia, isolare la tenda piantandola sopra un telone impermeabile e circondarla con un piccolo fossato che eviti l’allagamento.

• Quando la tenda è bagnata il tessuto è più elastico. Quindi, se la tenda viene tirata molto con i picchetti, rischierà di strapparsi una volta che il tessuto sarà completamente asciutto. Il consiglio è quello di lasciare il telo morbido, così quando si asciugherà diventerà teso.

 Mai piantare la tenda sotto un albero isolato. Effetto parafulmine garantito.

• Non dimenticare il repellente per gli insetti. Le zanzare possono essere molto fastidiose in estate, soprattutto lontani dalla città, dove sono decisamente più affamate e pronte ad assaltare chiunque. Un buon repellente naturale e non tossico è dato dalla citronella, che ha anche un buon odore. È bene anche ricordarsi di chiudere sempre la tenda quando si entra o si esce, e di lasciare le zanzariere sempre serrate se si desidera far entrare un po’ d’aria. Per le formiche si può spargere del borotalco attorno alla tenda.

• Portati un'accetta da campeggio affilata. La legna dei campeggi potrebbe essere troppo grossa per il fuoco e potresti doverla tagliare se i campeggiatori precedenti hanno tolto i ramoscelli.

• Essere Rispettosi. L'esperienza del campeggio è per chiunque, quindi non rovinarla agli altri. Questo vuol dire tenere sotto controllo i tuoi animali e pulire quello che lasciano in giro, tenere la musica a un volume decente spegnendola quando è tardi, pulire dove sporchi, lasciare i bagni e tutto ciò che usi pulito. Soprattutto, rispetta le regole del campeggio e tutto andrà benissimo.

 

AVVERTENZE

• Mai avvicinare gli animali selvatici, possono essere imprevedibili e pericolosi.

• Stai lontano dalle zone umide e piene di erba, territorio degli insetti e evita di usare profumi o di indossare abiti leggeri se temi di attrarli.

• Non sistemare la tenda sotto alberi con rami che penzolano e che potrebbero caderti in testa!

• Se fai campeggio con i bambini, insegna loro le regole elementari di sicurezza e non lasciarli mai da soli.

• Mai lasciare la bombola del gas aperta se non la usi e tienila sempre dritta, in una posizione ben ventilata.

• Attenzione agli animali che cercano di entrarti in dispensa! Assicurati di avere sempre tutto chiuso ermeticamente e che tutti quelli che campeggiano con te, facciano lo stesso. Cerca le borse anti orso. Se fai campeggio vicino ad una fattoria, chiudi sempre i cancelli dietro di te per evitare che gli animali entrino nell'area di campeggio!

• Se fai un falò, non assemblarlo vicino alla tenda e non usare liquidi per innescarlo, non lasciarlo incustodito, tieni sempre a porta di mano qualcosa per spegnerlo, ad esempio dell'acqua, e spegnilo del tutto una volta che non ti serve più. E controlla che il regolamento del campeggio lo permetta.

 

BUON CAMPEGGIO!!!

 

Download
Equipaggiamento per il campeggio
Check-list
A cura di Domenico Cirillo.pdf
Documento Adobe Acrobat 204.6 KB

Questa pagina è liberamente condivisibile sui social e linkabile su qualsiasi sito senza bisogno di chiedermi l'autorizzazione. Non è però copiabile! 

 

Se l'articolo ti è piaciuto clicca mi piace. Grazie!